
Parliamo di ETF, sai cosa sono?
ETF è l’acronimo di di Exchange Traded Funds, fondi a basse commissioni di gestione negoziati in Borsa come le normali azioni. Si caratterizzano per il fatto di avere come unico obiettivo quello di replicare fedelmente l’andamento e quindi il rendimento di indici azionari, obbligazionari o di materie prime. Chi emette il prodotto non lavora più sulla sua composizione come i fondi di investimento tradizionali ma la mantiene costante, salvo rari casi.
Per questo motivo le commissioni sono estremamente più basse
rispetto ai fondi di investimento tradizionali.
Come funzionano i mercati?
Prima di parlare dei mercati è opportuno riassumere la macrostruttura del sistema finanziario. Ho preferito farti un bello schema piuttosto che riempire il tuo schermo di parole:

Perché non comprare direttamente Azioni e Obbligazioni?
Premesso che si può sempre e comunque acquistare azioni o bond, è più semplice usare gli ETF perché permettono di in un paniere diversificato, abbattendo il rischio di investimento.
Comprare i singoli strumenti potrebbe comportare un lungo lavoro di studio con rischio di errori. Inoltre, per comprare titoli distinti potremmo aver bisogno di grossi capitali. Con lo strumento degli ETF invece posso comprare una quota dei titoli, senza dover investire grossi capitali per ciascun titolo del paniere.
E se voglio accelerare il mio portafogli?
In questo caso le azioni sono e rimangono il miglior strumento: con l’uso degli ETF non vogliamo essere più veloci del mercato di riferimento come possono essere molte azioni (es. Apple, Google, Amazon in primis) ma vogliamo replicare le sue performance mantenendo almeno un 6% costante annuo di media anche nei periodi di grandi crolli.
Chi ha inventato gli ETF?
L’inventore degli ETF è stato Nathan Most, ex fisico che lavorava per la marina degli Stati Uniti. Egli propose a Vanguard (tuttora il più grande azionista mondiale assieme a Black Rock) un prodotto adatto all’investitore con commissioni di mantenimento basse.
I 5 principali vantaggi dello strumento
Semplicità: gli ETF replicano esclusivamente l’indice a cui fanno riferimento e consentono all’investitore di esporsi al mercato di interesse (azionario, obbligazionario, di materie prime). Possono essere acquistati o venduti in borsa semplicemente come le azioni tramite la propria banca o il proprio broker di riferimento.
Trasparenza: gli ETF per il motivo sopra esposto sono trasparenti in quanto gli investitori sanno il portafoglio titoli a cui sono esposti e hanno un prezzo in tempo reale, non dissimile da quello delle azioni.
Flessibilità: gli ETF non hanno scadenza e contemporaneamente sono quotati in Borsa in tempo reale. L’investitore può decidere la propria strategia di ingresso a mercato e anche le quantità di acquisto, considerato che si può partire anche con importi esigui per ciascun ETF (lotto minimo pari ad 1 quota).
Economicità: la politica di gestione passiva propria di questi strumenti abbatte i tipici costi della gestione attiva.
Abbattimento del rischio emittente: gli ETF sono fondi il cui patrimonio è per legge di esclusiva proprietà dei possessori delle quote/azioni dell’ETF. Di conseguenza anche nell’ipotesi di insolvenza delle società che si occupano della gestione, amministrazione e promozione del fondo, il patrimonio dell’ETF non verrebbe intaccato.
Che ne pensi?
Dopo aver letto tutti questi vantaggi, se hai interesse nel proseguire l’argomento, contattami e prenota con me una seduta online di coaching finanziario, non te ne pentirai!
Se non trovi un modo per fare soldi mentre dormi, lavorerai fino alla morte.
Warren Buffet