Allontanare le relazioni tossiche

Le relazioni tossiche, Cosa rende una relazione tossica?
Qual è il primo segnale di una relazione tossica?

Ciao, sono Alessandro D’Orlando psicologo e psicoterapeuta con vent’anni di esperienza. In questo articolo ti parlerò delle relazioni tossiche e soprattutto di come fare per allontanare dalla nostra vita persone sgradite.
Molti dei miei pazienti mi dicono: “mi sento in colpa perché lei/lui mi ha accusato di tenerla/o a distanza e di non essere abbastanza amorevole”

Possiamo osservare i fatti sempre da due parti, o sono frasi perfettamente vere oppure perfettamente false. Spesso, nella mia esperienza di psicoterapeuta , mi sono capitate situazioni molto dolorose dove le persone che hanno dato veramente tanto nei loro rapporti di coppia si sono sentite accusate proprio di non essere state abbastanza presenti o di non aver dato abbastanza.

Ma chi ci ha detto queste frasi? Domandatelo sempre, perché se sei cresciuta/o fin da bambina/o con i sensi di colpa, alla prima accusa crollerai subito, che l’accusa sia fondata o meno. 

Se hai a che fare con una persona narcisista, egoista e che pensa solo ai suoi bisogni, il cosiddetto vampiro, quella ti accuserà sempre di tenerla a distanza . Per il narcisista nulla è mai abbastanza. Inoltre tieni presente che una parte sana di te cerca sempre di mettere distanza al fine di tutelarti dal buco nero che l’altro vorrebbe riempire. 

Queste situazioni spiacevoli, assorbono una notevole quantità di energia che potresti impiegare in modo migliore e più produttivo per te stessa/o.

Da dove nascono i sensi di colpa?

Alla base di queste relazioni tossiche ci sono molti aspetti che nascono nella tua infanzia in particolar modo nella relazione con i tuoi genitori. Se da piccola/o hai imparato che è più importante soddisfare i bisogni dell’altro piuttosto che i tuoi per sentirti amata/o, allora hai una probabilità più alta di finire in questo tipo di rapporti.

"Non mi ascolti, non mi vedi, non mi hai dato..."

In una relazione tossica queste sono parole che vengono ripetute spesso e volentieri, in particolare dal narcisista. Se hai capito di avere a che fare con una di queste persone, ti consiglio di rispondere: “sì è vero, non ho dato” oppure “si, ti ho tenuta/o a distanza”. Impara a metterti dalla parte di chi sa fare del male: è chiaro che non intendo un male fisico, ma un male alla parte nevrotica dell’altra/o. Una relazione tossica nasce quando non hai mai sviluppato la capacità di far male alla parte nevrotica dell’altra/o:  in questo caso non puoi entrare nelle relazioni senza farti male. Ricordati che devi sempre proteggere la tua parte sana dalla parte nevrotica dell’altra/o.

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Cosa fare per riconoscere una relazione tossica? Come uscire da una relazione tossica?
I miei consigli

Se uno ti fa male e tu rispondi con amore, commetti un errore: devi anche tu fargli dal male (in misura minore) colpendo la parte nevrotica della/del tua/o partner e poi ricominciare a dare amore. In caso contrario si viene a creare un doppio squilibrio perché non hai restituito il dolore e soprattutto perché stai dando all’altra/o più di quello che si merita.

Se continui a rispondere con amore al male che ti viene fatto, si crea uno squilibrio importante nella relazione che a lungo andare porta alla fine della relazione stessa: il colpevole si stanca di essere colpevole. Se nella relazione continui a dare e ricevi poco, o sei cieco di fronte a quello che ricevi, oppure dovresti interrompere subito quella relazione.

In secondo luogo, se la situazione non migliora in alcun modo, l’unico consiglio che posso darti è quello di allontanarti il più possibile da questa relazione. 

Infine, le relazioni tossiche non sono solo sentimentali, ma possono verificarsi anche in altri tipi di rapporti: lavorativi, di amicizie e di parentele, ma ne parleremo in un altro articolo.

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Da dove nasce la depressione? Il primo seme della depressione sicuramente viene generato dai traumi pre-natali. Se siamo nati da una madre depressa, questo sentimento abbasserà le energie del nascituro in modo notevole. A seguire, vi sono il trauma di nascita e una fase legata al post partum. Proseguendo con i primi anni di vita, si segnalano le difficoltà legate all’allattamento e poi alla crescita: 

 

se abbiamo relazioni tossiche avuto genitori poco attenti alle nostre esigenze sicuramente avremo delle carenze e dei buchi neri nella nostra anima. Infine ci sono i traumi più classici che ci portano alla depressione: litigi fra parenti, matrimoni finiti male, storie difficili fra famiglie, malattie ecc. Non dimentichiamoci delle situazioni più recenti, ad esempio la perdita di un lavoro o altre difficoltà oggettive. relazioni tossiche

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